La pittura di Camozzi è tutta ispirata al paesaggio trentino, nel quale l'artista vive immerso
poeticamente e visivamente. L'esaltazione sentimentale dei colori e delle forme porta alla
strutturazione di un'iconografia che potrebbe richiamare a valori o mondi ecologici, nei quali
non è strana e neppure rara l'apparizione della figura umana, illuminata dallo splendore del nudo.
Cosi Camozzi, che pure è legato ad un realismo reso più lieve e più ricco da influenze post-
impressionistiche, appare a chi guarda i suoi quadri come un narratore di miti: la sua visione della
natura è infatti lontana dalle esperienze quotidiane di chi si muove nella città contemporanea.
Tuttavia quello di Camozzi non è uno stato di evasione, ma piuttosto è una condizione
esistenziale provocatrice di contraccolpi emozionali nei confronti del nostro stato di alienazione o,
come avrebbe detto Pasolini, "di omologazione".....